Il presidente dell’Italia dei Diritti Antonello De Pierro dopo aver preso visione, assieme ai responsabili laziali, del documento redatto congiuntamente da : CGIL – CISL – UIL e inviato alla presidente Polverini, ai responsabili della sicurezza della giunta regionale , al prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro, al questore Francesco Tagliente
Categoria: Microspie
L’amarezza della Polverini “Spiata per l’azione sulla sanità”
Lo sfogo della governatrice dopo il ritrovamento delle cimici nel suo ufficio “Malavita, servizi segreti deviati, aziende che stiamo penalizzando con la nostra azione riformatrice: davvero non so chi possa avere interesse a spiarmi”. Renata Polverini si rigira tra le mani la microtelecamera trovata durante la bonifica del palazzo della
Microspie nell’ufficio della Polverini “Servizi deviati o aziende danneggiate”
Il ritrovamento durante una bonifica degli ambienti. C’era anche una microcamera. Indaga la Procura . Nelle scorse settimane la governatrice aveva subìto due tentativi di furto nella sua abitazione sull’Aventino. La presidente della giunta regionale: “Non so chi possa avere interesse a spiarmi: se la malavita, i servizi deviati o
Cimici per “spiare” Diritti per tutti
Due cimici, nascoste sotto a due tavoli, hanno “spiato” Le Brigate della Solidarietà e l’associazione Diritti per Tutti nel corso delle giornate della protesta dei migranti sulla gru di via San Faustino, a Brescia. E’ quanto hanno dichiarato le stesse realtà nel corso di una conferenza stampa che si è
«La cimice? Solo uno scherzo» La famiglia Guerra non spia Fli
«Era solo uno scherzo, una battuta, un gioco tra mio marito e mia figlia, tant’è che nelle intercettazioni si sente chiaramente che ridono. Ma secondo voi mio marito potrebbe fare una cosa del genere? Mettere una microspia nei mobili?». Non ci pensa due volte Claudia Consolazio, madre della nota soubrette
Prostitute spiate con microcamere, condannata banda di sfruttatori
L’organizzazione era formata da quattro albanesi e un bergamasco. Nelle borse delle lucciole venivano inseriti trasmettitori dotati di schede telefoniche in grado di registrare gli incontri in auto Si è concluso con cinque condanne il processo, celebrato davanti al giudice dell’udienza preliminare Bianca Maria Bianchi, contro la banda di albanesi
FLI: Valditara, cimici in nostra sede è fatto inquietante
(ASCA) – Roma, 1 mar – ”Inquietante e gravissima la notizia secondo cui avrebbero proposto al premier di piazzare delle microspie nella sede milanese di Fli. Quello che emerge dalle intercettazioni depositate dai pm di Milano mette in evidenza che ci troviamo dinanzi a dei personaggi sconosciuti che frequentano esponenti
“Chiedi a Berlusconi che se vuole posso mettere le ‘cimici’ nella sede Fli”
Il padre di Barbara Guerra, una delle ragazze ospiti delle serate ad Arcore, propose alla figlia di far sapere al premier che avrebbe potuto nascondere delle microspie nei nuovi uffici di Futuro e Libertà a Milano. “Il presidente ha detto meglio di no”, le rispose la giovane MILANO – C’è
USURA: chiedevano 200% di interesse. 2 arresti nel messinese
Messina, 24 feb – Un altro duro colpo e’ stato inflitto alle organizzazioni criminali vicine ad ambienti mafiosi operanti sulla costa ionica del messinese dalla Guardia di Finanza. Alle prime luci dell’alba i finanzieri della Compagnia di Taormina hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere disposte dal G.I.P.
La microspia che incastrò Vittorio Emanuele
«Anche se avevo torto… devo dire che li ho fregati». Così, nella sua cella al carcere di Potenza, Vittorio Emanuele di Savoia siriferiva ai giudici francesi che lo hanno assolto per la vicenda di Dirk Hamer, ferito a morte da una fucilata il 18 agosto 1978 sull’isola di Cavallo, in
Spionaggio al comando, vigili a rischio licenziamento
VARESE La vicenda dello spionaggio ai danni del comandante dei vigili era esplosa con fragore il 18 marzo del 2008 ed ora, a tre anni di distanza approda in tribunale, dove ieri mattina avrebbero dovuto comparire i due vigili che avevano piazzato una microspia sotto la scrivania di Antonio Lotito,
Erika, 10 anni dopo: il padre che perdona e la “vergogna” di Novi
Arrivi a Novi dieci anni dopo quel febbraio 2001 della mattanza di Erika e Omar a cercare di pesare quella tragedia terribile, “uno dei fatti più gravi nella storia criminale italiana” come hanno scritto gli esperti. Arrivi in un febbraio di pioggia e di erba sporca, con la villetta dove
Cuffaro prosciolto dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa
Il Gup: “Già giudicato per gli stessi fatti” Il toto sentenza, tra giornalisti e addetti ai lavori, si è concluso poco dopo le 17, quando il gup Vittorio Anania, dopo una camera di consiglio di quattro ore, ha scritto la parola fine al secondo capitolo della storia giudiziaria di un