Microspie nell’ufficio della Polverini “Servizi deviati o aziende danneggiate”

Microspie nell’ufficio della Polverini “Servizi deviati o aziende danneggiate”

Il ritrovamento durante una bonifica degli ambienti. C’era anche una microcamera. Indaga la Procura . Nelle scorse settimane la governatrice aveva subìto due tentativi di furto nella sua abitazione sull’Aventino. La presidente della giunta regionale: “Non so chi possa avere interesse a spiarmi: se la malavita, i servizi deviati o aziende che direttamente o indirettamente stiamo penalizzando con la nostra azione riformatrice”. “Timori per la mia persona? Non ho mai fatto male a nessuno”

Impianti di intercettazione e una micro telecamera negli uffici della Regione Lazio all’Eur, in via Rosa Raimondi Garibaldi. E tra le stanze spiate c’è anche quella della presidente Renata Polverini. La scoperta delle microspie è avvenuta nel corso di una bonifica cominciata alcune settimane fa. Gli ambienti, dopo il rinvenimento, sono stati isolati per consentire ai tecnici di ‘ripulirli’.

Sull’episodio indaga la Procura. La governatrice aveva subito due tentativi di furto nella sua abitazione, in zona San Saba, l’ultimo l’11 marzo scorso. A dare l’allarme fu la donna delle pulizie il giorno dopo. Anche se l’abitazione al primo piano era stata messa a soqquadro, non risulta che sia stato rubato nulla. Per entrare in casa, i ladri avevano piegato una inferriata e disattivato l’antifurto.

Nel precedente tentativo, il 28 febbraio, un condomino del palazzo vide due persone arrampicarsi sul balcone e lanciò l’allarme mettendo in fuga i presunti ladri che cercavano di forzare una finestra. “Ormai è un supermarket, chi vuole entra…” commentò, con una battuta, la diretta interessata. Una battuta che però dissimulava una preoccupazione. E in seguito ai due episodi di tentativo di furto il questore Francesco Tagliente, su proposta del prefetto Giuseppe Pecoraro ha disposto la vigilanza fissa sotto casa della governatrice 24 ore su 24.

“Ho subito due tentativi di furto a casa. A questo punto mi viene da dire che sono solo apparentemente falliti…”. ha detto la Polverini durante una conferenza stampa convocata nel suo studio. “Ieri sera tornando dal Vinitaly mi hanno dato la notizia di aver trovato una microspia nella mia stanza in Regione. Questa situazione mi dà amarezza”. E poi ha mostrato il punto dove si trovava, nella presa della corrente dietro il televisore.

“Capitava di firmare un decreto a mezzanotte e prima che io lo rendessi noto e ancor prima di andare sui giornali c’era chi sapeva” ha aggiunto la governatrice “Non so chi possa avere interesse a spiarmi: Se la malavita, i servizi deviati o aziende che, direttamente o indirettamente, stiamo penalizzando con la nostra azione riformatrice. In questo Paese chi si pone con capacità in un’azione di governo volta al cambiamento viene sempre preso di punta da chiunque”.

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