Washington – L’Iran starebbe contribuendo alla feroce repressione in Siria contro le proteste di piazza, fornendo al regime di Bashar Assad mezzi e apparecchiature per stroncare la rivolta. A riferirlo e’ il Wall Street Journal, che cita alti funzionari dell’Amministrazione Usa. Teheran, secondo il quotidiano americano, avrebbe gia’ inviato apparecchiature
L’Italia dei Diritti svela il mistero delle microspie nell’ufficio della Polverini
Il presidente dell’Italia dei Diritti Antonello De Pierro dopo aver preso visione, assieme ai responsabili laziali, del documento redatto congiuntamente da : CGIL – CISL – UIL e inviato alla presidente Polverini, ai responsabili della sicurezza della giunta regionale , al prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro, al questore Francesco Tagliente
Ruby, Offensiva Pdl in Senato: Intercettazioni vergognose
Domani l’atto parlamentare, dubbio tra mozione e interrogazione Dopo il conflitto d’attribuzione votato dalla Camera, il Pdl insiste nell’attacco al processo Ruby che vede imputato Silvio Berlusconi per concussione e prostituzione minorile. Stavolta tocca ai senatori: nessuna iniziativa legislativa, ma l’obiettivo è un passaggio a palazzo Madama su di un
Intercettazioni, le accuse dell’Ordine Iacopino:«Giornalisti nel mirino»
L’intervento del presidente del Consiglio Nazionale «Strana graduatoria, ci sono gli intoccabili» Dagli atti relativi ad un’inchiesta, emerge che la magistratura di Bari ha disposto intercettazioni telefoniche a carico di giornalisti che si occupano di una delicata indagine». Lo sottolinea Enzo Iacopino, presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti che
L’hacker di Gucci è un ex dipendente vendicativo
L’hacker che ha violato la rete della filiale statunitense di Gucci provocando danni per 200 mila dollari è stato preso: è un ex dipendente vendicativo che era stato licenziato. La lista delle accuse è lunga: se accettate dal giudice rischia 15 anni di carcere. Sam Chihlung Yin, l‘ingegnere di rete
Attenti a insulti o commenti sgraditi su Facebook. Le aziende a caccia del candidato giusto
ROMA – Le aziende danno la caccia al candidato giusto su Facebook e si mettono anche a spiare la bacheca sul social network del giovane che si è proposto per un lavoro o magari ha mandato un curriculum. Solo all’inizio del 2011, sette imprese su dieci hanno cercato su internet
Telecamera nascosta nel bagno delle donne. Ma chi l’ha messa riprende per sbaglio anche se stesso
Le telecamere fanno parte della nostra quotidianità, molto di più di quanto non crediamo: telecamere nei telefonini, telecamere nei negozi, telecamere perfino per le strade. C’è chi dice che, in realtà, non siamo del tutto soli nemmeno quando siamo in casa, perché se il Governo vuole sa come spiarci. Ora,
L’amarezza della Polverini “Spiata per l’azione sulla sanità”
Lo sfogo della governatrice dopo il ritrovamento delle cimici nel suo ufficio “Malavita, servizi segreti deviati, aziende che stiamo penalizzando con la nostra azione riformatrice: davvero non so chi possa avere interesse a spiarmi”. Renata Polverini si rigira tra le mani la microtelecamera trovata durante la bonifica del palazzo della
Spionaggio Renault: salta il direttore generale
A causa degli strascichi del falso spionaggio ai danni di Renault, Patrick Pelata lascia la carica di direttore generale. Ultimo capitolo – almeno per ora – del presunto caso di spionaggio in casa Renault riguardante alcuni progetti di auto elettriche del costruttore francese. Nella riunione del consiglio di amministrazione del
Quando il quarto potere abusa del potere
Le intercettazioni telefoniche in Italia sono state il flagello nelle mani dei magistrati. Ancora in questi giorni Silvio Berlusconi ha attaccato furiosamente il loro uso come strumento giudiziario. Si puo’ discutere se il cosiddetto Terzo Potere può fare a meno di questo intrusivo metodo d’inchiesta. Ciò che è certo è
“L’Occidente deve prepararsi alla prima cyberguerra”
Generale Usa: potrà essere tra un anno, il nostro punto debole è la rete elettrica Fra i prossimi 12 e 36 mesi il Pentagono si aspetta un massiccio attacco informatico contro una nazione sovrana: a rivelarlo è il generale Keith Alexander, direttore della «National Security Agency» nonché a capo del
Milano: ex prefetto Ferrigno spiava teste chiave del caso Ruby
Tra i reati contestati all’ex Prefetto Carlo Ferrigno, da oggi agli arresti domiciliari per millantato credito, c’e’ anche l’accesso abusivo a sistema informatico che l’indagato avrebbe compiuto per ‘spiare’ il traffico telefonico di Maria Makdoum, la giovane danzatrice del ventre, ritenuta una delle testimoni chiave dell’accusa nel processo sul caso
Microspie nell’ufficio della Polverini “Servizi deviati o aziende danneggiate”
Il ritrovamento durante una bonifica degli ambienti. C’era anche una microcamera. Indaga la Procura . Nelle scorse settimane la governatrice aveva subìto due tentativi di furto nella sua abitazione sull’Aventino. La presidente della giunta regionale: “Non so chi possa avere interesse a spiarmi: se la malavita, i servizi deviati o