BRESCIA – Anche i filmati di “Striscia la notizia”, tg satirico in onda su Canale 5, entrano a far parte degli atti del processo per le “patenti facili” a carico Giuseppe Bosso, titolare dell’autoscuola di via Vittorio Emanuele II, della segretaria e di otto corsisti.
Gli imputati devono rispondere, a vario titolo, di falso ideologico e induzione al falso.
Gli indagati erano 73, 61 sono stati prosciolti dal Gup, due hanno patteggiato una condanna a cinque mesi e 20 giorni, poi convertita in una sanzione pecuniaria di 6mila euro.
Nella seconda udienza del processo che si svolge a Brescia, il pm Fabio Salamone ha chiesto e ottenuto che agli atti fosse acquisito anche il dvd della puntata della trasmissione, risalente al 2005, che fece vedere come, nell’autoscuola cittadina fosse possibile recuperare i punti decurtati dalla patente senza frequentare le lezioni, filmando il tutto con una telecamera nascosta e con un attore-complice.
In aula , giovedì, hanno sfilato i primi testimoni, tra cui, per l’accusa, Giuseppe Palumbo, all’epoca nella sezione mobile della GdF; per la difesa, un agente della Squadra Mobile che avrebbe accompagnato un imputato a lezione. La prossima udienza è fissata il 19 maggio.
Fonte: Qui Brescia