Prete arrestato per pedofilia, le intercettazioni telefoniche di don Seppia

Prete arrestato per pedofilia, le intercettazioni telefoniche di don Seppia

Dalle 40 pagine dell’ordinanza del gip di Milano emergono agghiaccianti e sconvolgenti intercettazioni di telefonate effettuate da Don Riccardo Seppia, il parroco di Sestri Ponente, in Liguria, arrestato con l’accusa di pedofilia e cessione di sostanze stupefacenti. Molte telefonate ed sms erano diretti al pusher del parroco, un immigrato residente a Genova, a cui don Seppia chiedeva droga e anche giovani ragazzi con cui avere rapporti intimi.

Secondo quanto scrive Simone Olivelli su New Notizie, lo spacciatore di fiducia del parroco ricercava le piccole vittime soprattutto a ‘La Fiumara‘, un grande centro commerciale della zona di Sanpierdarena, e nel centro storico di Genova. Sembrerebbe che il parroco preferisse soprattutto ragazzini con problemi in famiglia e di disagio sociale. Una volta agganciato un ragazzo, il pusher ne dava a don Seppia il numero di telefono in modo che il prete potesse mettersi in contatto con il giovane. A quel punto le telefonate diventavano numerose e assillanti e don Seppia arrivava ad offrire soldi e cocaina in cambio di rapporti sessuali.

Nelle telefonate intercettate spesso il linguaggio utilizzato è talmente spinto da essere irripetibile. Un altro interlocutore abituale di don Seppia era un giovane seminarista ora accusato di prostituzione minorile. Con lui don Riccardo avrebbe scambiato messaggini molto espliciti sugli incontri sessuali con alcuni giovani ragazzi.

‘E’ proprio un bel ragazzo, me lo sc…‘. ‘Mi piacerebbe … ma lui non ci vuole stare‘. Ecco alcune delle frasi incriminate pronunciate al telefono da Don Seppia. ‘Vieni, per te c’è il solito regalino‘, era il classico invito del parroco che offriva cocaina in cambio di rapporti intimi. Droga che don Seppia si procurava frequentando palestre e saune di Milano.

In particolare don Seppia è accusato di aver abusato di un chierichetto di 16 anni, con cui avrebbe avuto un rapporto orale. E questo nonostante in un sms il parroco avesse scritto al suo procacciatore di ragazzini che ‘a 16 anni sono vecchi, li voglio di 14‘.

In attesa di ulteriori sviluppi dell’indagine, don Riccardo Seppia si trova ora nella zona protetta, dedicata a coloro che hanno commesso reati contro minori, del carcere di Marassi. Di seguito alcuni messaggi e intercettazioni particolarmente shockanti…

Fonte: Tuttogratis

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