Intervista al fondatore di Wikileaks: “Abbiamo ancora molto da rivelare”
Russia Today ha un’esclusiva intervista con il fondatore di Wikileaks, il giornalista di origine australiana Julian Assange che è tuttora in attesa del provvedimento di estradizione verso la Svezia dove è imputato per vicende di violenza carnale. Secondo il giornalista che ha messo paura all’America, e come dicevano i manifestanti del maggio francese del 1968, non è che l’inizio.
APPENA L’INIZIO – Nel senso che Wikileaks, o comunque la rete che riesce a rintracciare tracce e documenti segreti che i governi di tutto il mondo vogliono nascondere, ha ancora molto da dire. Secondo Assange, infatti, ciò che è stato divulgato finora non è che “la punta dell’iceberg”.
“Se guardiamo al nostro lavoro negli scorsi 12 mesi, pensateci. Tutte le storie che sono uscite fuori nel mondo, prima del 2010, e nessuno ne sa niente. Così, cosa è che non sappiamo oggi? C’è un mondo lì fuori di cui non sappiamo nulla. Ed esiste, proprio ora.
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