Uno dei vice-direttori del News of the World, uno dei più letti domenicali britannici, è stato sospeso con l’accusa di essere implicato nello scandalo degli scoop ricavati da intercettazioni illegali di cui, tra gli altri, era rimasta vittima l’attrice Sienna Miller. L’annuncio è stato fatto dalla direzione dello stesso settimanale ma senza rivelare l’identità del dipendente. Secondo quanto riferisce la BBC online, il giornalista sospeso sarebbe Ian Edmondson, uno dei responsabili della sezione ‘news’. A causa dello scandalo, che risale al 2005-2006, non è questa la prima testa a cadere al News of The World, un domenicale ad alta tiratura (2,7 milioni di copie in media) di proprietà del magnate australiano dell’editoria Rupert Murdoch.
L’ex reporter di corte del settimanale, Clive Goodman, nel 2007 è stato condannato a quattro anni di carcere per avere utilizzato messaggi vocali prelevati illegalmente da un investigatore privato dalla segreteria telefonica di alcuni assistenti dei reali inglesi. Per lo stesso motivo, sempre nel 2007 si era dimesso dalla direzione del giornale Andy Coulson, dallo scorso maggio diventato addetto stampa e portavoce del premier britannico David Cameron. Il News of The World ha più volte assicurato che la vicenda è limitata a casi isolati su cui sono stati presi tutti i provvedimenti necessari. Alcuni ex giornalisti del ‘NoW’, tuttavia, sostengono che la pratica delle intercettazioni sia da sempre uno degli strumenti con cui il giornale si procura i suoi famosi ‘scoop’.
Fonte: L’Unico