Quarantacinque anni, un posto fisso da professore in carica al liceo, un matrimonio apparentemente felice e due bambini, non hanno frenato la sua morbosa voglia di spiare giovani alunne di un’altra scuola ed utilizzarle come stimolo per la masturbazione a cielo aperto. Il “maniaco”, il classico insospettabile, da circa un mese si recava in un parchetto, proprio vicino all’istituto Omnicomprensivo, frequentato da centinaia di giovanissimi e giovanissime. Al suonare della campanella di fine lezioni, gruppi di studenti e studentesse usciti dall’istituto si disperdono tra vie limitrofe e parcheggi di motorini. Alcune ragazze che per tornare a casa utilizzano il bus, per abitudine dovevano passare proprio davanti al parchetto scelto come appostamento dal 45enne.
Sono state proprio alcune di loro, sconvolte, a telefonare al 112 per chiedere ausilio, descrivendo minuziosamente il “maniaco” ed il suo rituale autoerotico. Dopo aver ricevuto decine di telefonate, ormai all’ordine del giorno, i Carabinieri della Compagnia di Vimercate hanno predisposto uno specifico servizio mettendo una gazzella nei pressi della scuola. Il primo febbraio, all’ennesima telefonata, la pattuglia di militari è entrata in azione, riuscendo a fermare il depravato poco dopo che questi si era tirato su i pantaloni. L’uomo, che ha cercato prima di dissimulare e poi di fuggire, una volta identificato, si è rivelato un professore in carica in istituto superiore brianzolo. Incensurato, il 45enne è stato denunciato a piede libero per atti osceni in luogo pubblico, oltre che essere stato vivamente consigliato a prendere contatti con un medico specialista.
Fonte: MB News