L’uccellino del Pentagono che spia i nemici al fronte

L’uccellino del Pentagono che spia i nemici al fronte

Il finto colibrì nasconde una minuscola telecamera e riesce a percorrere in un’ora fino a 17 chilometri

Una spia supertecnologica mascherata da uccellino. Si chiama «Nano Hummingbird» e misura appena 16 centimetri l’ultima invenzione della Darpa, l’agenzia di ricerca del Pentagono. Sembra un innocuo colibrì, l’uccello più piccolo del mondo, invece è un potentissimo congegno elettronico, comandato a distanza, che nasconde una minuscola telecamera e che riesce a percorrere in un’ora fino a 17 chilometri. Secondo gli ideatori, che hanno impegnato 5 anni per svilupparlo, sarà usato dalle forze armate americane per spiare le posizioni dei nemici al fronte e le zone occupate dagli eserciti antagonisti.

VOLATILE ARTIFICIALE – Quest’uccellino-spia non è il primo volatile artificiale costruito dall’AeroVironment Inc, la principale società tecnologiche che lavora per il Pentagono. Tuttavia il minuscolo colibrì artificiale si differenzia dagli altri esemplari perché riesce a volare sbattendo solo le ali, mentre la maggior parte dei dispositivi creati fino a oggi erano dotati di un’ingombrante elica. Il volatile riesce ad atterrare tra le finestre aperte e ad appoggiarsi sui fili elettrici. Come dimostra l’ultimo filmato dimostrativo girato dall’AeroVironment l’uccellino-spia è in grado di passare anche attraverso le porte degli edifici, raggiunge una velocità di 18 km/h e resiste a venti che superano gli otto km all’ora. Todd Hylton, manager della società californiana che lavora per il Pentagono, ha spiegato che quest’invenzione è davvero importante: «Aprirà la strada a una nuova generazione di aeromobili – ha dichiarato Hylton al Los Angeles Times – Essi avranno l’agilità e l’aspetto di piccoli uccelli».

COME I VIDEOGAME – Il colibrì artificiale è solo una delle tanti armi-spia costruita dalla AeroVironment per l’esercito americano. L’anno scorso ha prodotto 2.182 esemplari di RQ-11 Raven, aerei in miniatura che pesano meno di 2 kg e sono completamente automatizzati. Il primo prototipo di Nano Hummingbird fu presentato dalla società californiana due anni fa, ma riusciva a volare solo per 20 secondi. Negli ultimi 24 mesi la tecnologia del colibrì-spia ha fatto passi da gigante e adesso l’uccellino artificiale riesce a rimanere in volo fino a 8 minuti. Tuttavia gli scienziati della società assicurano che con il tempo il Nano Hummingbird volerà ancora più a lungo. Chris Fisher, responsabile del progetto Hummingbird, dichiara entusiasta: «Dà la possibilità ai soldati che sono sul campo di battaglia di sapere cosa c’è dall’altra parte della collina. Puoi vedere oltre quello che ti mostrano i binocoli. Un piccolo colibrì può alzarsi e andare a guardare cosa c’è oltre la collina. Ciò offre ai soldati un enorme vantaggio». Secondo Fisher, i soldati più giovani, abituati a giocare con i videogame, non avranno problemi a gestire i voli dell’uccellino-spia: «Muovono il joystick e i nostri congegni spiccano il volo. Per un militare giovane, è davvero un gioco da ragazzi».

Fonte: Corriere

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