Il Senatur l’aveva tirata in ballo per presunte cimici trovate in ufficio e in casa a Roma. La procura punta ad archiviare la vicenda. La notizia è stata riportata da Repubblica
La segretaria di Bossi, Nicoletta Maggi non ha mai visto cimici, nell’ufficio del Senatur, lo ha detto in procura dove è stata convocata proprio per far luce sulla vicenda raccontata i giorni scorsi ai giornalisti dallo stesso leader del Carroccio. La notizia è stata riportata dal quotidiano Repubblica secondo il quale “l’impressione dei magistrati è che si tratti di una bufala. Un po’ come il falso attentato a Maurizio Belpietro, il direttore di Libero”.
“Le ha trovate Nicoletta”, aveva detto il Senatur. “Nicoletta ha avuto quel dubbio perché c’era gente che sapeva le sue cose”. Un dubbio che effettivamente la segretaria ha confermato ai magistrati ai quali ha raccontato di aver chiamato una ditta privata per la bonifica nei locali di Porta Pia, a Roma.
Bossi aveva detto: “Nel mio ufficio ne hanno trovata una vicino al tavolo nella presa della corrente, un’altra sul frigorifero. A casa mia ne hanno trovate un bel po’ dove ci sono i bocchettoni dell’aria calda”. Ma la segretaria in procura non ha confermato. “Io non le ho viste”, ha dichiarato la Maggi. Le microspie non le avevano scovate neppure gli uomini del Ministro dell’Interno che Maroni aveva inviato dopo essere stato informato da Umberto Bossi. Il procuratore capo Giovanni Ferrara, ha scritto il quotidiano diretto da Ezio Mauro, punta a chiudere la vicenda in tempi brevi, al massimo in un paio di settimane.
Fonte: Virgilio Notizie