Bard Meltzer nel 2004 è stato ingaggiato dal governo americano
“Attaccare gli Stati Uniti è davvero molto facile”, lo dice, stupito e preoccupato, l’autore di romanzi thriller Bard Meltzer che, grazie ai suoi racconti di complotti e spie – che si svolgono spesso nei tunnel sotterranei della Casa Bianca – si è guadagnato un posto da agente segreto. Nel 2004 Meltzer è stato ingaggiato dal Dipartimento della Sicurezza Interna per partecipare al programma “Red Cell” che studiava come i terroristi potrebbero attaccare in futuro gli Stati Uniti. Il governo aveva radunato una serie di individui “capaci di pensare fuori dagli schemi”. C’erano musicisti, programmatori di software, professori di matematica e filosofia, “veri eroi di cui nessuno conoscerà mai il nome o la storia”. Meltzer a volte lavorava da solo, a volte in coppia con uno psicologo o un filosofo. Gli veniva assegnato un bersaglio da colpire e eseguendo i suoi compiti è rimasto stupefatto da come sia facile attaccare gli Stati Uniti. “Non posso dirvi quali fossero i miei bersagli o dove si trovassero, ma posso dirvi che abbiamo simulato di distruggere le maggiori città americane, come New York. Quando andavo a casa la sera ero terrorizzato perché vedevo con i miei occhi quanto fosse facile ucciderci”. Le persone comuni con cui ha collaborato sono state per Meltzer una fonte di ispirazione per il suo nuovo romanzo “The Inner Circle” pubblicato oggi negli Stati Uniti.
Fonte: Virgilio Notizie