Wikileaks, tipografia blindata per il libro-scoop

Wikileaks, tipografia blindata per il libro-scoop

La padovana Grafica Veneta è stata incaricata di stampare il libro dell’ex braccio destro di Assange

TREBASELEGHE (Padova) – Meglio di un film di spionaggio. Più blindato del caveau di una banca. Sono arrivati nel cuore della notte alla Grafica Veneta di Trebaseleghe. Dentro ad una valigetta chiusa a chiave c’era un cd singolo. Una sola copia, distrutta immediatamente dopo aver realizzato le lastre in zinco con cui azionare le rotative. Un’ora e una manciata di minuti per stampare, confezionare e caricare nei camion undicimila copie del libro. E poi via alla volta delle librerie e dei punti vendita. Il tutto seguito passo passo dall’editore, la Marsilio. Passata la tempesta di una notta di lavoro tra tipografi in stile 007 torna la quiete alla Grafica Veneta, stampatore di «Inside WikiLeaks» il libro di Daniel Domscheit-Berg, ex braccio destro di Julian Assange. Il volume, come spiega il titolo, rivela la verità «come nessuno l’ha mai detta» sul colosso che ha sconvolto il mondo dell’informazione e della politica negli ultimi anni. Un libro particolarmente scottante anche perché rivela la nascita del progetto, i contrasti sempre più forti tra Assange e Domscheit- Berg e una gestione del progetto definita «dittatoriale e poco limpida».

A chi è stata affidata la stampa di pagine e pagine di rivelazioni del «sito più pericoloso del mondo»? Alla Grafica Veneta, diventata una sorta di agente segreto dell’editoria. Così come dimostra la stampa della versione italiana dell’ultimo Harry Potter, quando a scortare i volumi del famoso maghetto erano state otto guardie armate che per venti giorni hanno controllato ogni movimento, ogni gesto dei dipendenti. «In quell’occasione le penali che mi avevano imposto, anche semplicemente se qualcuno avesse visto una parte della copertina – ha spiegato il presidente Fabio Franceschi – mi sarebbero costate mezzo stabilimento». Cd e lastre in zinco distrutte immediatamente dopo il loro utilizzo, copie stampate con grande precisione per evitare giacenze o scarti sono solo alcuni degli ingredienti di questa segretezza. Oggi nello stabilimento non è rimasta nemmeno una copia. Non una traccia o un file.

Fonte: Corriere del Veneto

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