Spacciavano in casa protetti da telecamere, arrestati da CC Imola

Spacciavano in casa protetti da telecamere, arrestati da CC Imola

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Imola hanno arrestato due pregiudicati italiani che avevano organizzato un centro di spaccio e di consumo di stupefacenti all’interno di uno stabile isolato della periferia di Imola. Si tratta di Carmine Tedesco, 20enne napoletano, e Ivano Imperato, 37enne faentino, quest’ultimo con precedenti specifici, i quali sono stati colti sul fatto dai Carabinieri mentre spacciavano droga all’interno di una casa di via Zolino in uso al napoletano. Con loro c’erano anche due cittadini marocchini F.A, 21enne, e F.Z., 24enne, che sono stati trovati a fumare dell’hashish.
Nell’abitazione di Tedesco sono stati rinvenuti 705 grammi di hashish (confezionati in 8 panetti nascosti in vari luoghi dell’abitazione e nel garage), 12 gr. di cocaina (confezionati in 13 dosi celate in una lattina con doppio fondo), 2 gr. di marijuana, 2 bilancini di precisione, 75 bustine di cellophane ed euro 270,00 (ritenuti provento dell’attivita’ di spaccio).
Nel corso della perquisizione addosso all’Imperato sono stati trovati ulteriori 4 gr. di cocaina, confezionata in 4 dosi, pronte allo smercio.
Il napoletano, al fine di eludere eventuali controlli delle Forze di Polizia, aveva installato all’esterno dell’abitazione una telecamera (nascosta all’interno di una cassa acustica poggiata su di un davanzale) con la quale poteva tenere sotto controllo l’accesso all’abitazione.
I militari, a seguito di una scrupolosa attivita’ investigativa preliminare avevano accertato la presenza di tale dispositivo e lo hanno quindi aggirato, evitando il campo di ripresa video e raggiungendo il retro dell’abitazione attraverso i campi.
Al momento dell’irruzione i Carabinieri si sono trovati di fronte anche un pitbull di grossa taglia che lo spacciatore teneva in casa. L’animale non ha comunque avuto atteggiamenti aggressivi nei confronti dei militari ed e’ stato affidato in custodia ad un congiunto dello spacciatore.
I Carabinieri, dopo aver sequestrato la droga, hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti i due italiani. I due clienti marocchini sono stati invece segnalati amministrativamente quali assuntori di stupefacenti.

Fonte: AGI

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