Rivelazione: L’operazione americana di spionaggio che manipola i social media

Rivelazione: L’operazione americana di spionaggio che manipola i social media

Il programma militare ‘fantoccio’ crea online false identità per diffondere la propaganda pro-America.

L’esercito americano sta sviluppando un programma che gli permetterà di manipolare segretamente siti di social media usando falsi profili per influenzare le conversazioni Internet e per diffondere la propaganda pro-America.

Una società americana si è appena aggiudicata un contratto con il Comando Centrale Americano che sovraintende le operazioni americane in Medio Oriente e nel Africa centrale (CENTCOM) per sviluppare ciò che è descritto come un ‘servizio di gestione delle persone online” che permetterà a ogni soldato di controllare fino a dieci identità diverse dislocate ovunque nel mondo.

Nella foto: Il Gen. David Petraeus ha affermato che le operazioni psicologiche online degli USA hanno lo scopo di ‘contrastare l’ideologia e la propaganda estremista’. Foto: Cliff Owen/AP

Il progetto è stato collegato ai tentativi degli esperti web cinesi di controllare e limitare la libertà di parola in Internet. I critici probabilmente protesteranno dicendo che questo permetterà ai militari americani di creare un falso consenso nelle conversazioni online, censurando le considerazioni non benvenute e rendendo più favorevoli i commenti o i rapporti che non corrispondono ai loro stessi obiettivi.

La scoperta che i soldati americani stiano sviluppando delle false personalità in rete – conosciute dagli utenti dei social media come ‘fantocci’ – potrebbe anche incoraggiare gli altri governi, società private e organizzazioni non governative a fare lo stesso.

ll contratto stipulato da CENTCOM richiede che ogni finta persona online debba avere un passato convincente, una storia e tutti i dettagli di supporto e che fino a cinquanta controllori dislocati negli Stati Uniti possano essere capaci di usare queste false identità dalle loro postazioni “senza paura di essere scoperti da avversari muniti di sofisticata tecnologia”.

Il portavoce di CENTCOM, Bill Speaks, ha detto che “la tecnologia supporta le attività ‘classificate’ dei blog su siti di lingua straniera per permettere a CENTCOM di tenere traccia degli estremisti violenti e della propaganda nemica al di fuori degli Stati Uniti”.

Ha detto che nessuno degli interventi è in inglese, visto che sarebbe stato illegale da “indirizzare agli americani” con questa tecnologia e nessun Linguaggio-inglese usato nei social media da CENTCOM può essere ricondotto a loro. I linguaggi usati per questi interventi sono l’arabo, il farsi, l’urdu e il pashtu.

CENTCOM ha detto che non stava puntando a nessun sito web con sede negli Stati Uniti, in lingua inglese o in nessun altro linguaggio, e ha anche specificato che non stava puntando a Facebook o a Twitter.

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