Ritrovare l’auto nel parcheggio: un problema di privacy?

Ritrovare l’auto nel parcheggio: un problema di privacy?

Ritrovare la vostra auto dopo averla parcheggiata in un centro commerciale può rivelarsi molto più problematico del previsto, ma non a Santa Monica, in California, dove un nuovo sistema aiuta chi ha appena finito il proprio shopping a portare la spesa in auto in un attimo, grazie alle telecamere di sorveglianza del parcheggio stesso.

Questo sistema di sorveglianza registra il numero di targa della vostra auto, e grazie ad un database vi indica immediatamente il luogo dove essa si trova nel caso in cui lo abbiate dimenticato, mostrandovi anche le indicazioni per raggiungerla. In teoria, l’idea sembra ottima per risparmiare tempo ed evitare di girare a vuoto, ma esistono anche dei problemi a livello di privacy.

Infatti, i filmati girati dalle telecamere di sorveglianza rimangono di proprietà del centro commerciale, che potrebbe, sempre ovviamente in linea teorica, disporne a piacimento, ad esempio rivendendoli ad aziende che tramite i numeri di targa potrebbero risalire ai proprietari delle automobili ed inviare messaggi pubblicitari, telefonare per televendite o quant’altro; insomma, esiste il rischio di una invasione della privacy, almeno sulla carta.

Ovviamente però, il sistema installato dal centro commerciale di Santa Monica nasce con intenzioni completamente diverse, ossia semplicemente per fornire un servizio utile ai propri clienti. Come la maggior parte dei luoghi frequentati da molte persone, infatti, i moderni centri commerciali sono in ogni caso tappezzati di telecamere di sicurezza ovunque, e questo di per sé dovrebbe essere sufficiente a far rizzare i capelli in testa ai fanatici della privacy.
Se tali telecamere vengono una volta tanto usate per un servizio di pubblica utilità, il cittadino comune che non abbia nulla da nascondere non ha certamente motivo di preoccuparsi della propria privacy, già violata in maniera più subdola da tutte le apparecchiature tecnologiche che usiamo ogni giorno.

Fonte: Endoacustica Blog

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