Lele Mora, interviste a Ruby da concordare con Ghedini in un’intercettazione

Lele Mora, interviste a Ruby da concordare con Ghedini in un’intercettazione

C’è una fitta ragnatela di menzogne nell’intricato caso che vede coinvolto il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nei reati di concussione e sfruttamento della prostituzione minorile: ieri vi avevamo parlato ad esempio di come Ruby avesse ottenuto un lavoro a Mediaset come ospite pagante di trasmissioni televisive grazie all’intervento del discusso agente dei vip Lele Mora. Ora emerge un’intercettazione datata 16 gennaio 2011, quando Ruby Rubacuori è ormai notoriamente la minorenne parte lesa del reato di prostituzione minorile ad Arcore, e Mora uno dei coindagati insieme al premier per quel reato: eppure nella conversazione si sentono indagato e parte lesa parlare al telefono come se nulla fosse.

Lele Mora, che oggi sembra vicino al fallimento su richiesta dei pm di Milano, quel 16 gennaio parla tranquillamente con la ragazza marocchina sulla monetizzazione delle interviste e delle ospitate tv che dice di stare procurandole, e in un passaggio addirittura Mora si raccomanda a Ruby di chiedere il via libera all’avvocato di Berlusconi, Niccolò Ghedini, per un’intervista su Canale 5.

I due parlano al telefono di una possibile partecipazione all’Isola dei Famosi in Honduras, ed è lì che Mora parla dell’intervista a Canale 5, che si sarebbe poi effettivamente svolta nel programma Kalispera condotto da Alfonso Signorini, in cui Ruby fece dichiarazioni shock sul suo passato, dicendo di essere stata violentata a 9 anni da due zii e parlando di altre violenze subite in famiglia: ‘…Adesso sto trattando… per domenica sera, buona sera, lì su domenica 5 vediamo laaa… l’intervista con te e Luca insieme per magari così portiamo a casa anche un po’ di soldini, un diecimila euro, però l’avvocato come si chiama tuo?‘. La conversazione continua, e lì esce fuori il ‘permesso’ da chiedere a Niccolò Ghedini per fare l’intervista. C’è mai stato questo coinvolgimento del legale del premier?

Su questo punto Ghedini, interpellato ieri dal quotidiano Corriere della Sera, afferma che ‘Mora in tutta la mia vita l’ho visto una o due volte e molto tempo fa. Ruby, anche se non ci sarebbe stato niente di male, non l’ho mai né sentita né incontrata‘, e che con gli avvocati della ragazza ha avuto solo ‘contatti per iscritto finalizzati alle indagini difensive‘. Restano sul piatto le numerose contraddizioni dei protagonisti di questa storia tra quanto dichiarato in pubblico e quanto emerge ogni giorno dalle intercettazioni, contraddizioni che speriamo trovino uno scioglimento quando si arriverà nelle aule giudiziarie.

Fonte: TuttoGratis

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