Home security: il futuro è pronto a spiccare il volo

Home security: il futuro è pronto a spiccare il volo

Quali saranno i possibili utilizzi futuri dei droni di sorveglianza? Se lo è chiesto l’autore di un interessante articolo uscito di recente sul blog di UBlox, un’azienda svizzera specializzata in innovazione e moduli di comunicazione a distanza. Già perché, oltre a sorvolare zone a rischio, riprendere paesaggi o addirittura scattare selfie dall’alto, un drone dotato di telecamera può trovare applicazione in molteplici altri settori, alcuni dei quali anche di una certa utilità pratica.

L’articolo in questione intitolato “From highways in the sky to ‘eye-ways’ in our homes“, traducibile grossomodo come “Dalle autostrade nel cielo al controllo visivo delle nostre case“, ne suggerisce in sostanza l’utilizzo nel controllo a distanza della propria abitazione. Ma non solo: mappatura geografica industriale, spedizioni e ispezioni agricole appaiono come ulteriori ambiti di applicazione di questi formidabili dispositivi di sorveglianza aerea. Ovviamente per alcuni settori, come quello delle spedizioni, dovremo attendere il lancio sul mercato di tecnologie più sofisticate e adatte allo scopo: sensori di immagine più sensibili, parti robotiche avanzate, visori automatici più intelligenti ecc.

Ma torniamo al controllo delle abitazioni, un settore che negli anni a venire ci riguarderà sempre più da vicino e per il quale esistono già dispositivi di controllo remoto come le telecamere wireless over IP, capaci di monitorare ambienti, persone o animali da qualsiasi distanza. Provate a immaginare la scena che segue, con lo sguardo aperto alle meraviglie del futuro: siete appena partiti per le vacanze con tutta la famiglia quando all’improvviso vostra moglie vi incalza con la classica domanda: hai chiuso la finestra del bagno, tesoro? Voi non fate una piega, tirate fuori dal taschino il palmare collegato con il  vostro drone casalingo, e ordinate al veivolo di ispezionare il perimetro della casa. Dopo uno scanning scrupoloso dell’intera area, il sistema è in grado di rivelarvi finalmente che è tutto a posto.

Fantascienza? Non direi. Alcuni ingegneri e scienziati di robotica della Sunflower Labs, un’azienda con sede in California e in Svizzera, stanno per commercializzare un sistema abbastanza simile applicato al controllo remoto delle abitazioni. Si tratta di un impianto di videosorveglianza anti-intrusivo che utilizza sensori di prossimità piantati nel terreno e droni in grado di muoversi all’interno della proprietà in maniera autonoma e continua, utilizzando all’occorrenza un modulo di ricarica batteria.

Ma non sono gli unici. Anche altre realtà, come ad esempio Endoacustica Europe, che si occupa da decenni di sicurezza e sorveglianza, intendono muoversi in tale direzione con la ricerca attenta di nuove soluzioni nel campo della videosorveglianza aerea e dei sistemi di controllo video a distanza. E tutto ciò per venire incontro alle esigenze di sicurezza di ognuno. Se infatti il futuro è pronto a regalarci così tante novità e sorprese, sta a noi saperne cogliere le opportunità per adattarle ai nostri bisogni effettivi di tranquillità e stabilità personale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *