Gran Bretagna: in nove incriminati per terrorismo

Gran Bretagna: in nove incriminati per terrorismo

Nove uomini arrestati in una serie di raid della polizia una settimana fa sono stati incriminati con l’accusa di aver ordito una cospirazione per compiere attentati esplosivi in Gran Bretagna e per terrorismo. Lo ha reso noto oggi la polizia britannica.I nove fanno parte del gruppo di 12 uomini arrestati il 20 dicembre scorso, nel corso di quelle che la polizia aveva definito operazioni antiterrorismo essenziali per proteggere la popolazione dalla minaccia di un attentato.

Tre dei 12 sono stati rilasciati senza alcuna incriminazione, dice un comunicato diffuso dalla polizia della contea di West Midlands. Gli altri nove compariranno invece oggi in tribunale a Westminster. ”Oggi ho raccomandato alla polizia che i nove uomini vengano incriminati con l’accusa di aver ordito una cospirazione per compiere attentati esplosivi e per aver adottato una condotta in preparazione di atti di terrorismo con l’intenzione di commetterli o di aiutare qualcun altro a farlo”, ha detto in una nota Sue Hemming, capo della divisione antiterrorismo della Procura della Corona.

“Ho verificato le prove fornitemi dall’Unità antiterrorismo di West Midlands e sono soddisfatta che siano sufficienti per una realistica previsione di condanna, ed è nell’interesse del pubblico che questi uomini siano incriminati con queste imputazioni”, ha aggiunto Hemming. Dei nove, tre, di 24, 26 e 28 anni, sono originari di Cardiff, capitale del Galles; due, di 20 e 28 anni, di Londra; e quattro, di 19, 25, 26 e 26 anni vengono da Stoke-on-Trent, nell’Inghilterra centrale dice la polizia. All’epoca del loro arresto, l’emittente Bbc aveva detto che la maggior parte degli uomini sono britannici, ma che tra loro c’è anche un piccolo numero di bangladeshi. Il comunicato della polizia dice che tra il primo ottobre e il 20 novembre i sospetti hanno cospirato per “provocare esplosione di una natura destinata probabilmente a mettere in pericolo vite o a causare seri danni a proprietà”.

Secondo gli investigatori tra ottobre e il 20 dicembre, quando sono scattati gli arresti, gli uomini avevano scaricato materiale da Internet, fatto ricerche e discusso di bersagli potenziali, condotto ricognizioni e “acceso e testato materiale infiammabile”. La polizia non ha indicato quali fossero i potenziali obiettivi. In un reportage in cui non vengono citate fonti, realizzato all’epoca degli arresti, la Bbc aveva detto che l’operazione era legata a un’inchiesta su attentati in Gran Bretagna ispirati da al Qaeda. L’inchiesta era condotta dall’Mi5 – il controspionaggio – e il presunto complotto era ancora alle prime fasi. La polizia non ha voluto commentare la notizia. Nel 2005 quattro attentatori suicidi provocarono la morte di 52 persone su tre treni e un bus a Londra.

Fonte: Universando

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