Gb: Scandalo intercettazioni, si dimette il portavoce di Cameron

Gb: Scandalo intercettazioni, si dimette il portavoce di Cameron

Dopo mesi di pressioni mediatiche, si e’ dimesso il responsabile della comunicazione del premier britannico, David Cameron. Andy Coulson era stato accusato di aver fatto intercettare abusivamente i cellulari di rappresentanti della Casa Reale, di politici e celebrita’,quando era direttore del News of the World. Coulson ha sempre negato le accuse ma, motivando le sue dimissioni, ha spiegato che era diventato impossibile continuare a lavorare per Downing Street. “Purtroppo, la continua copertura delle notizie riguardanti il mio precedente lavoro al News of the World hanno reso impossibile per me dare il 110 per cento che viene richiesto in questo ruolo”, ha sottolineato Coulson. Il premier britannico ha commentato la decisione del suo capo ufficio stampa spiegando di essere “molto dispiaciuto”, pur ammettendo di comprendere la scelta di Coulson per le “continue pressioni su di lui e sulla sua famiglia” che lo hanno “costretto” a lasciare l’incarico. Coulson aveva giocato un ruolo importante nella vittoria elettorale del leader conservatore nel maggio del 2010. La stampa internazionale aveva dedicato ampio spazio al ‘caso intercettazioni’, scoppiato dopo l’arresto nel 2007 del corrispondente del domenicale britannico dalla Casa Reale e di un investigatore privato con l’accusa di aver complottato peraccedere agli sms dei principi William ed Harry.

Coulson, a quel punto, si dimise da direttore pur spiegando di essere all’oscuro di tutto, e arrivo’ nello staff di Cameron come capo della comunicazione. A tre anni di distanza, la polizia interrogo’ Coulson lo scorso settembre in qualita’ di testimone, dopo che un giornalista lo accuso’ di averlo incoraggiato a intercettare le comunicazioni telefoniche. Tuttavia, diversi testimoni si rifiutarono di testimoniare e a dicembre la polizia annuncio’di non avere prove sufficienti per procedere alle incriminazioni. Il caso torno’ di nuovo alla ribalta all’inizio di gennaio, quando il vicedirettore del domenicale di Rupert Murdoch, Ian Edmondson, fu sospeso in seguito a “gravi accuse”.

L’affair si e’ ormai trasformato in una storia a puntate: appena una settimana fa, la procura aveva annunciato di voler riesaminare il materiale della polizia dopo la querela dell’attrice Sienna Miller nei confronti del giornale con l’accusa di molestie e violazione della privacy. Secondo i documenti presentati all’Alta Corte di Londra, dietro le intercettazioni dei messaggi della Miller ci sarebbe proprio Edmondson.

Fonte: Affari Italiani

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